Questa tenuta famigliare si trova nel terroir Grand Cru di Bouzy.
Amandine e Cyril Collard elaborano dal 2012 degli champagne biodinamici. Le loro viti sfruttano le condizioni ideali offerte da questo terroir d’eccezione, riconosciuto per la magnifica maturità dei suoi Pinot Neri.
Questa tenuta di meno di 2 ettari produce degli champagne con uno stile che unisce freschezza, vivacità e ricchezza degli aromi.
Casa molto confidenziale, questo champagne Gaston Collard vi propone una gamma di alto livello, in quantità molto limitate, mettendo all’onore champagne e vini tradizionali della regione!
Lo champagne Gaston Collard è, prima di tutto, una storia familiare che dura da cinque generazioni. Come molti viticoltori della Champagne non hanno fabbricato sempre champagne. Per molto tempo le uve della famiglia sono state vendute al chilo alle grandi Case di Champagne e al commercio.
Nel 1982 Michel e Jackie, i figli della casa, decidono di tornare nella tenuta familiare per lanciarsi nella viticoltura, dopo diverse esperienze professionali. I due fratelli creano, allora, una SCEV (società civile di sfruttamento agricolo) con lo statuto di “recoltant-manipulant”. Da allora il cuore della tenuta si trova nel centro del vigneto familiare, nel villaggio di Bouzy.
Nel 2012 sono Cyril e Amandine Collard, i figli e nipoti dei fondatori, che riprendono la tenuta. Nei loro inizi decidono insieme di passare a una viticoltura biodinamica, più attenta alla qualità dei terreni e dell’ambiente.
Nella Champagne solo 17 comuni, sui 300 autorizzati a produrre questo vino effervescente, sono classificati Grand Cru. Questi villaggi sono famosi per la qualità dei loro terreni e le specificità eccezionali del loro microclima. Questi villaggi uniscono le migliori condizioni per permettere al vitigno champenois di svilupparsi.
Tra questi villaggi si trova Bouzy. Questo villaggio, situato nella montagna di Reims (territorio del Nord della Champagne) si è creato una reputazione per la qualità eccezionale dei suoi Pinot Neri. I coteaux del villaggio possiedono un’esposizione quasi unica nella Champagne, la quale contribuisce alla magnifica maturità dei Pinot prodotti.
Al di là della sola produzione di Champagne, Bouzy è anche reputata per la produzione di un vino quasi scomparso nella Champagne, il coteau champenois. Si tratta di un vino fermo prodotto nella Champagne prima dell’invenzione del vino effervescente con lo stesso nome, da Dom Perignon nel XVII secolo. Vera specialità del terroir, il Bouzy rosso è oggi mondialmente conosciuto. È un vino che incarna alla perfezione il Pinot Nero: questo colore rubino, ricco di aromi di frutti rossi e di una vivacità tipicamente champenoise perfetta per l’invecchiamento.
Sin dal loro arrivo nel 2012, Amandine e Cyril hanno voluto installare una viticoltura, non soltanto più rispettosa dell’ambiente, ma anche che permetta di sublimare i loro vini. È in questa ottica che si sono diretti verso il bio dinamismo.
Il bio dinamismo propone di conciliare due forze contrarie che agiscono sulla vite: una verso il centro della Terra e l’altra verso il Sole e gli astri. Questo metodo di viticoltura propone di rafforzare i legami con il suolo e nutrire la vite con luce e calore per armonizzare i fragili equilibri naturali.
Concretamente il biodinamismo presenta molti effetti positivi. In particolare, permette una preservazione della fertilità dei suoli per il più grande beneficio delle specie animali che vivono nella vite. Questi vengono considerati come aiutanti del viticoltore. La riduzione drastica degli apporti che indice questo modo di viticoltura ha un impatto anche sul vino proveniente da queste viti. Gli champagne biodinamici sono più puri e con una rettitudine che può generalmente sorprendere. Sono più freschi e ricchi di aromi minerali. Rispetto alla sua immagine di prodotto elitario, il bio dinamismo crea degli champagne più digesti e più apprezzati dal grande pubblico.