Lo Champagne P.Lancelot Royer

Creata a partire dalla tenuta vinicola famigliare, la Casa di Champagne Lancelot-Royer venne fondata nel 1960 da Pierre Lancelot. Coltivati oggi in Chardonnay, i cinque ettari della tenuta vennero trasmessi alla figlia, Sylvie e al genero, Michel Chauvet nel 1996.
Nonostante la successione delle generazioni una cosa resta sempre invariata: la passione per la vite. Questa passione si accompagna anche dalle parole d’ordine “qualità” e “finezza”.
Sylvie e Michel perpetuano il savoir-faire Lancelot-Royer conferendo il loro tocco di modernità.
Per riuscirci la Casa Lancelot-Royer ha conservato delle dimensioni umane e produce soltanto 40.000 bottiglie all’anno privilegiando così la qualità dello champagne rispetto alla quantità.


Il territorio dello Champagne P.Lancelot Royer


Con la sua grande reputazione, la Côte des Blancs include, tuttavia, solamente quattro villaggi. Il villaggio di Cramant, con le sue viti piantate a 99,9% di Chardonnay e a 0,1% di Pinot Meunier ha saputo imporsi come villaggio emblematico della regione.

Situata a una ventina di chilometri a sud d’Epernay, la Côte des Blancs è senza dubbio la più conosciuta delle quattro grandi regioni della denominazione. Questa regione gessosa possiede un sottosuolo unico, un’autentica riserva naturale di calore e acqua. È su questo terreno particolarmente favorevole che crescono le viti di Chardonnay dello Champagne Lancelot-Royer. .

I segreti d’elaborazione della Casa


Lo Champagne Lancelot-Royer ha saputo sfruttare i sottosuoli gessosi di Cramant costruendo la cantina nell’altura.

Iniziato da Pierre Lancelot, l’ampliamento venne completato dal genero che ampliò questa magnifica cantina. .

Quest’ultima possiede la particolarità di raccogliere i mostri della pressatura senza nessuna assistenza meccanica. In effetti i mosti arrivano vino alla grande botte, situata nelle profondità della cantina di gesso, attraverso la semplice gravità. Al di là della sua incredibile concezione, questa cantina offre alle bottiglie conservate una temperatura costante ideale per l’invecchiamento degli Champagne blanc de blancs.

La Casa Lancelot-Royer è una delle ultime case di Champagne a praticare il dégorgement à la volée, fase che consiste nell’eliminare il deposito concentrato nel beccuccio. .

In effetti al giorno d’oggi questa tecnica tradizionale è spesso sostituita dal dégorgement (sboccatura) meccanico.

Lo Champagne P.Lancelot Royer, con quali piatti?


Accompagnando a meraviglia gli aperitivi, gli champagne Lancelot-Royer metteranno in valore anche tutti gli antipasti freddi, a base di verdure, caprino o terrine.

Alleando eleganza e sottigliezza, questi champagne saranno perfetti con piatti dai sapori iodati. .