Lo champagne Christophe Lefèvre

Fondata negli anni 1980, la Casa Christophe Lefèvre incarna la seconda generazione di viticoltori di Champagne ad essersi lanciata nella viticoltura biologica.
Figlio di agricoltori, Christophe Lefèvre è sempre stato appassionato dal lavoro della terra e della vite. Qualche anno dopo aver ripreso l’azienda famigliare decide di lanciarsi nella viticoltura, attività che, nonostante venne abbandonata dal padre, era già stata praticata dai nonni. Questo contadino della Champagne converte, quindi, progressivamente la propria azienda famigliare e arricchisce, anno dopo anno, la propria tenuta di vigne. Convertito da sempre ai principi di un’agricoltura in armonia con il suo ambiente, applica dall’inizio le tecniche biologiche della Champagne.
Più di 40 anni dopo questa riconversione, Christophe Lefèvre, raggiunto di recente dal figlio, è oggigiorno al comando di una tenuta di 4,30 ettari di viti coltivate esclusivamente nel rispetto dell’ambiente secondo le tecniche biologiche certificate ECOCERT.


La storia degli champagne bio


Pochi sanno che la Champagne fa parte dei primi luoghi di sperimentazione dell’agricoltura biologica in Francia. Alla fine degli anni 1960 qualche viticoltore, cosciente dell’utilizzo sempre più maggiore di prodotti chimici nei metodi di produzione di champagne, decidono di inventare un nuovo approccio alla viticoltura. In questo periodo non esiste ancora nessuna regolamentazione o marchio biologico e questo metodo d’agricoltura viene sperimentato e messo in atto tramite l’osservazione quotidiana della terra e degli effetti sulle piante. Dopo qualche anno difficile e nonostante uno scetticismo generalizzato, questi primi viticoltori biologici di Champagne hanno aperto un nuovo campo di possibilità sfruttato dai viticoltori che si sono succeduti. Ma Christophe Lefèvre applicava tali principi della viticoltura ragionata sin dalle prime ore della sua tenuta vinicola. I suoi champagne bio coltivati e assemblati nella regione di Château Thierry sono privi di pesticidi e possiedono un irrisorio contenuto di solfiti.

Il savoir-faire dello Champagne Christophe Lefèvre


Lo Champagne Christophe Lefèvre si trova nel villaggio di Bonneil situato nella parte Ovest della Valle della Marna. Gli champagne della Casa nascono e invecchiano a Mont-de-Bonneil, una località che domina la Vallata della Marna, vicina a Château Thierry.

I 4,3 ettari di viti della Casa sono composti a 75% di Pinot Meunier, 15% di Pinot Nero e 10% di Chardonnay. La produttività delle viti della Casa è volontariamente ridotta per aumentare la maturità e la concentrazione aromatica delle uve. .

In più del suo impegno a favore di una viticoltura biologica, lo Champagne Christophe Lefèvre fa parte delle ultime case di Champagne che utilizzano ancora una pressa tradizionale. Cosciente dell’importanza dei cicli lunari sulla maturazione del vino, Christophe Lefèvre tratta il vino solamente con una luna discendente senza passarlo al freddo né filtrarlo per conservarne tutto il naturale. .

Gli champagne Christophe Lefèvre sono il frutto dell’assemblaggio di vini potenti che provengono da bassi pendii e vini freschi di alti pendii che conferiscono agli champagne una finezza e un aroma unico. Segno dell’importanza accordata alla corretta maturazione dei vini, gli champagne della casa sono messi in vendita solo dopo minimo 3 anni dalla vendemmia. .

La qualità dei vini dello Champagne Lefèvre deriva in primo luogo dal rispetto e l’ascolto della natura, coniugati al savoir-faire tradizionale champenois, padroneggiato e ripetuto nel corso delle stagioni e degli anni. .