Una cuvée estremamente rara nella Champagne come nella nostra selezione.
Un Pinot Nero elegante e strutturato, di grande concentrazione, che ricorda certi vini della vicina Borgogna.
Un terroir magico, tra bosco e case in pietra per una cuvée notevole.
La Petite Marrère Extra-brut (4 g/L) è un appezzamento a priori come tanti altri nel sud della Champagne. Una pendenza ripida (+35% dislivello) e un orientamento ideale, scelto dagli anziani dopo una lunga osservazione.
Questo appezzamento è anche un suolo eccezionale, identico ai grandi terroir della vicina Chablis. Non ci vuole molto altro per creare uno champagne eccezionale.
Negli ultimi 10 anni da questo appezzamento sono state vinificate solo 4 cuvée. Le uve erano presenti e di qualità, ma ancora non sufficienti per gli standard del nostro viticoltore.
Questo millesimato eccezionale è stato dimenticato in cantina per più di 8 anni. Il risultato è soprattutto una freschezza inaspettata, un attacco minerale. Quindi, un equilibrio tra potenza, freschezza e lunghezza portate da un'effervescenza persistente.
Un millesimato estremamente raro proveniente da una parcella vinificata solo in annate eccezionali.
Occhi: Di un giallo profondo e intenso, segno di un lungo invecchiamento, caratterizzato da bollicine fini.
Naso: La discrezione del profumo fresco dei fiori di lillà. Il croccante della pera definiscono un naso delicato.
Bocca: Dopo un attacco vivace rimane nel registro della finezza anche se le spezie dolci conferiscono complessità. Il finale persiste con tensione e un lato gessoso che dà vigore.
*Contiene solfiti
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Un terroir magico, tra bosco e case di pietra.
Questo appezzamento è la Petite Marrère, un terreno in pendenza (oltre il 35% di dislivello) che ospita vigne di oltre 35 anni. Un vitigno esposto al sole dalla mattina alla sera e un terreno identico ai grandi terroir della vicina Chablis. Non ci vuole molto altro per creare uno champagne eccezionale.
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